sabato 9 gennaio 2016

In pericolo il Corallo di Napoli



Iniziamo il 2015 della sezione Biologia Marina condividendo un articolo dedicato al corallo rosso di Napoli che purtroppo è in pericolo a causa della presenza di numerose reti abbandonate.

Leggendo l'articolo e soprattutto guardando le foto, ci si rende conto di come sia fondamentale conoscere quest realtà per cercare di tutelare un tratto di mare così ricco per biodiversità!

Sotto il link per leggere l'articolo



sabato 28 novembre 2015

Rapporto di Greenpeace sul tonno in scatola


Qualche giorno fa è uscita la classifica di Greenpeace dei marchi sostenibili.

La Classifica Rompiscatole è arrivata alla 4° edizione e si basa sulla ecosostenibilità delle varie aziende che commercializzano il tonno in scatola.
Sotto all'immagine che riassume i risultati della campagna trovate il link all'articolo su Repubblica



mercoledì 21 ottobre 2015

Il granchio corridore atlantico


Ed eccoci a farvi conoscere un'altra specie aliena grazie agli articoli di Massimo Boyer e Francesca Scoccia.

Questa volta sotto trovate link per saperne di più sul granchio corridore atlantico.
Dal nome già si capisce da dove arriva: la prima segnalazione risale al 2000 a Linosa. Ad oggi il suo areale si è esteso anche al Tirreno settentrionale.

Ma ecco l'articolo nel quale trovate anche le caratteristiche morfologiche e la sua ecologia

giovedì 13 agosto 2015

Le meduse: un riassunto

Visto che siamo nel clou dell'estate ecco un interessante poster riassuntivo con tutte le meduse che si possono incontrare in Mediterraneo.

Il nome è scritto in rosso, giallo o bianco a seconda del loro potere urticante.



martedì 14 luglio 2015

Il re di triglie


Vediamo di conoscere un po' meglio questo simpatico pescetto che d'estate è uno dei soggetti preferiti dai fotografi!

Il suo nome scientifico è Apogon imberbis e il suo nome comune deriva dal fatto che per tanto tempo è stato considerato una specie di triglia senza barbigli.

La sua colorazione rossa è unica e presenta alcune macchie nere. Un'altra caratteristica che lo rende inconfondibile è la colorazione dell'occhio: nera con due linee bianche orizzontali.
Il re di triglie raggiunge al massimo i 15 cm di lunghezza; solitamente si incontra in prossimità di fondali rocciosi dove sono presenti anfratti e grotte. 

In estate si sposta in acque basse per deporre le uova che vengono custodite dai maschi in bocca fino alla schiusa.
Nella foto sopra potete vedere un maschio con le uova ancora "acerbe"

giovedì 11 giugno 2015

Proteggiamo il mare

L'estate è ormai alle porte... e come ogni anno riproponiamo i dati relativi ai tempi di degradazione in mare di alcuni dei rifiuti più comuni.

Ognuno di noi può dare il proprio contributo alla salvaguardia dell'ecosistema marino semplicemente evitando di abbandonare i rifiuti non solo in mare e in spiaggia ma in qualunque luogo



Mi piace chiudere questo post con questa frase:
"Tu non sei una goccia nell'oceano, tu sei l'intero oceano in una goccia"


Quindi ognuno di noi può fare la differenza... basta volerlo!

giovedì 30 aprile 2015

Posidonia oceanica: nuove scoperte


Nella lezione di Biologia Marina per il Corso di Pesca in Apnea si è parlato anche della prateria a Posidonia oceanica.
Posidonia, che è una pianta, riveste un ruolo fondamentale nel Mediterraneo sia da un punto di vista biologica (rifugio, nursery, zona di caccia) sia da un punto di vista geomorfologico visto che rappresenta una protezione naturale per la linea di costa.

Dagli studi fatti, si pensava che Posidonia oceanica per colonizzare il fondale avesse bisogno o comunque fosse facilitata nell'insediamento da precursori, tra cui un'altra fanerogama marina Cymodocea nodosa.

Una nuova ricerca condotta a Palermo ha documentato per la prima volta la presenza di peli adesivi che rivestono le plantule di Posidonia: questo strato adesivo permette alle plantule di ancorarsi saldamente al substrato sabbioso.

Questa scoperta tutta italiana è molto interessante in funzione delle tecniche di reimpianto con le quali si cerca di arginare i fenomeni di regressione delle praterie.
Quindi un nuovo tassello si va ad aggiungere alle conoscenze necessarie per la gestione del territorio.. in questo caso sommerso!