giovedì 11 giugno 2009

Armi e strategie per vivere

La vita nel mare è una gara continua tra predatori e prede: da una parte c'è chi perfeziona sistemi per procurarsi da mangiare e dall'altra parte c'è chi cerca di difendersi escogitando sistemi che gli permettano di non essere mangiato.
In questa gara senza esclusione di colpi ogni mezzo è lecito...si passa all'uso di armi chimiche fino all'utilizzo delle colorazioni (argomento trattato già in parte nel post precedente).

Noi siamo portati a pensare che il modo migliore per evitare il nemico sia quello di scappare e nascondersi, ma questo non lo possono fare tutti: a volte la preda è un organismo che si muove con difficoltà o addirittura non si muove per niente.
Questi animali non potendo fuggire hanno evoluto una difesa/offesa specializzandosi come produttori di armi chimiche.

Molti pesci hanno spine velenose che sono un ottimo sistema per scoraggiare il predatore. I più famosi tra i pesci velenosi sono gli scorfani. Sono predatori a loro volta, ma a causa della loro scarsissima mobilità sarebbero esposti al rischio di predazione.
Eppure pochi osano mangiarli: la loro pinna dorsale ha delle spine velenose.

Anche la tracina, che vive sui fondali sabbiosi, ha la pinna dorsale con le spine velenose e si comporta come lo scorfano.
I veleni dei pesci hanno una caratteristica comune: dopo la puntura il dolore è forte ed immediato ma il veleno è termolabile quindi si neutralizza con il calore.
Quindi se mai doveste essere punti da uno di questi 2 pesci il metodo migliore per "sconfiggere" il veleno è usare il calore (per esempio acqua calda) e soprattutto non sfregare sulla puntura!

Anche il veleno delle meduse si sconfigge con il calore: il veleno è contenuto in cellule urticanti della pelle.




Anche i nudibranchi sono sgraditi ai pesci e agli altri predatori perchè accumulano sostanze tossiche e/o repellenti nel loro corpo grazie all'alimentazione fatta soprattutto di spugne ed idrozoi.

L'argomento veleni è spesso legato all'uso dei colori: chi è velenoso ha interesse a farsi riconoscere perchè in questo modo eviterà di essere predato. Quindi vengono usate colorazioni appariscenti e difficili da dimenticare.
A volte chi mostra dei colori vivaci non è velenoso ma mente sulla sua vera natura per ingannare il predatore.
Il pesce palla non è commestibile a causa del suo veleno mortale; il pesce lima ne riproduce perfettamente la livrea, quindi il pesce lima sarebbe commestibile ma in questo modo evita di essere mangiato!

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