venerdì 7 maggio 2010

Le balene puliscono gli oceani


Sembra che le balene favoriscano la proliferazione di fitoplancton e mitighino in parte l'inquinamento marino.

Secondo i ricercatori dell'Australian Antartict Division le feci delle balene sono addirittura in grado di rimediare parzialmente all'inquinamento marino e di frenare il riscaldamento globale. Quindi l'incremento delle popolazioni di balene avrebbe un benefico effetto indiretto sull'ecosistema, aumentando la capacità di assorbimento dell'anidride carbonica da parte degli oceani.

Prima che incominciasse il commercio delle balene, risalente al secolo scorso, questi cetacei consumavano circa 190 milioni di tonnellate di krill all'anno convertendolo in circa 7600 tonnellate di escrementi ad alto tasso di ferro che a loro volta incoraggiavano la crescita di fitoplancton in grado di assorbire l'anidride carbonica.

Il fitoplancton è l'unico alimento del krill ed è un insieme di organismi autotrofi fotosintetici che grazie alla luce del sole riescono a sintetizzare sostanze organiche, carboidrati e ossigeno, a partire da sostanze inorganiche disciolte in acqua, l'anidride carbonica e il ferro.

Il fitoplancton è il responsabile del 5o% dell'emissione di ossigeno di tutti i vegetali dell'intero pianeta.

Quindi le balene mettono in moto un ciclo del ferro fondamentale per l'ecosistema oceano

Fonte: http://www.mondomarino.net/ il corriere della sera

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