I maschi delle balene megattere al largo della costa orientale dell'Australia imparano i canti di corteggiamento per 'passaparola', dopo averli uditi attraverso l'oceano da altre colonie della stessa specie. Lo hanno scoperto ricercatori dell'Universita' del Queensland, secondo i quali si tratta della prima dimostrazione di un rapido trasferimento di cultura a grande distanza fra creature non umane.
Il canto e' un elemento cruciale nei rituali di accoppiamento e ogni anno tutti i maschi di una popolazione adottano lo stesso. Il complesso insieme di grida, gemiti e fischi del loro canto viene registrato dagli studiosi sin dagli anni 1960.
La studiosa ha scoperto una 'fabbrica di canzoni' a est dell'Australia che ne ha prodotte una dopo l'altra nell'arco di 11 anni, adottate da diversi branchi, sempre più a ovest. ''I nostri dati rivelano una trasmissione culturale di vasta scala'', scrive Garland.
''Numerosi canti hanno viaggiato come onde culturali da una popolazione all'altra, inducendo tutti i maschi del branco a passare alla nuova versione''. Vi e' anche l'esempio di un canto registrato attorno al 1990 nell'Oceano Indiano a ovest del continente e ritrovato nel 2001 al largo della Polinesia francese: uno scambio culturale attraverso 10 mila km.
Con l'inizio della migrazione annuale delle balene dai mari antartici verso le acque tropicali a nord, dove le femmine partoriranno, certe strettoie lungo il percorso, come lo stretto di Cook in Nuova Zelanda, daranno alle balene la possibilità di condividere l'ultimo successo della stagione, spiega la studiosa.
''Numerosi canti hanno viaggiato come onde culturali da una popolazione all'altra, inducendo tutti i maschi del branco a passare alla nuova versione''. Vi e' anche l'esempio di un canto registrato attorno al 1990 nell'Oceano Indiano a ovest del continente e ritrovato nel 2001 al largo della Polinesia francese: uno scambio culturale attraverso 10 mila km.
Con l'inizio della migrazione annuale delle balene dai mari antartici verso le acque tropicali a nord, dove le femmine partoriranno, certe strettoie lungo il percorso, come lo stretto di Cook in Nuova Zelanda, daranno alle balene la possibilità di condividere l'ultimo successo della stagione, spiega la studiosa.
Fonte: www.ansa.it e www.mondomarino.net
1 commento:
Incredibile proprio vero che non si smette mai di scoprire cose nuove.
Grande ILA
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