giovedì 8 dicembre 2011

Il Progetto Arion a difesa dei delfini


Un sistema di monitoraggio, nell'area marina protetta di Portofino, e l'elaborazione di un protocollo di comportamenti da seguire in presenza di tursiopi.

Questi, in sintesi, i punti principali del Progetto Arion per la conservazione del delfino costiero.

''Si tratta di un progetto rivolto alla protezione dei tursiopi, che soffrono particolarmente la presenza di imbarcazioni nel loro habitat naturale - ha sottolineato Mauro Gino Taiuti, dell'Università di Genova - per monitorarne la presenza e offrire un'educazione ai fruitori delle aree marine dove sono presenti. In pratica, attraverso idrofoni subacquei potremo ascoltare la presenza dei delfini e attivare un sistema automatico per individuarne la posizione da comunicare, in tempo reale, attraverso messaggistica, schermi posizionati nei porticcioli turistici, un portale web dedicato''.

Un impegno importante per la direzione marittima di Genova, che già collabora con gli istituti di ricerca per fornire i dati relativi allo spiaggiamento di delfini, cetacei e tartarughe. ''Questo è un impegno diverso - ha sottolineato l'ammiraglio Felicio Angrisano, direttore marittimo della Liguria - teso a creare una coscienza ancora più attiva per la convivenza tra la vita del delfino e l'attività diportistica e commerciale. Dal punto di vista operativo - ha sottolineato Angrisano - avremo in dotazione un battello, acquistato in concorso con università, Unione europea e comando generale, che avra' il compito di vigilare, in maniera discreta, perchè le limitazioni non siano solo atti di imperio ma frutto della coscienza di condivisione del mare dei diportisti''.

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