I mammiferi marini disturbati dalle eliche delle navi.
Troppo rumore provoca stress, anche negli animali. Lo sanno bene le balene, stressate dal rumore delle eliche delle navi che attraversano gli oceani, emettendo suoni che hanno la stessa frequenza di quelli usati da questi cetacei per comunicare. Tanto che molte hanno iniziato a cambiare le loro modalità di chiamata nei posti rumorosi.
A scoprirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings B e condotto nella Baia di Fundy in Canada sulle balene del Nord-Atlantico (Eubalaena glacialis), riporta l'Ansa. Hanno misurato il livello degli ormoni dello stress nelle feci di questi animali, riscontrando quantità più alte nelle aree a maggiore alta densità di navigazione. "Studi precedenti avevano mostrato che le balene alterano i loro schemi di vocalizzazione in ambienti rumorosi, proprio come succede a noi umani ad esempio ad una festa - spiegano gli studiosi - ma questa è la prima volta che si documenta l’impatto dello stress a livello psicologico". Il rumore negli oceani è aumentato molto negli ultimi anni con la crescita del traffico marittimo globale. Nel nord-est del Pacifico il rumore è di 10-12 decibel maggiore che negli anni ’60. Inoltre è aumentato anche il numero delle balene colpite dalle navi o intrappolate nelle reti da pesca. Ora i ricercatori vogliono ampliare lo studio alle balene che vivono nell’emisfero australe, il cui numero è invece in aumento e verificare l’impatto del rumore su di loro.
Troppo rumore provoca stress, anche negli animali. Lo sanno bene le balene, stressate dal rumore delle eliche delle navi che attraversano gli oceani, emettendo suoni che hanno la stessa frequenza di quelli usati da questi cetacei per comunicare. Tanto che molte hanno iniziato a cambiare le loro modalità di chiamata nei posti rumorosi.
A scoprirlo uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings B e condotto nella Baia di Fundy in Canada sulle balene del Nord-Atlantico (Eubalaena glacialis), riporta l'Ansa. Hanno misurato il livello degli ormoni dello stress nelle feci di questi animali, riscontrando quantità più alte nelle aree a maggiore alta densità di navigazione. "Studi precedenti avevano mostrato che le balene alterano i loro schemi di vocalizzazione in ambienti rumorosi, proprio come succede a noi umani ad esempio ad una festa - spiegano gli studiosi - ma questa è la prima volta che si documenta l’impatto dello stress a livello psicologico". Il rumore negli oceani è aumentato molto negli ultimi anni con la crescita del traffico marittimo globale. Nel nord-est del Pacifico il rumore è di 10-12 decibel maggiore che negli anni ’60. Inoltre è aumentato anche il numero delle balene colpite dalle navi o intrappolate nelle reti da pesca. Ora i ricercatori vogliono ampliare lo studio alle balene che vivono nell’emisfero australe, il cui numero è invece in aumento e verificare l’impatto del rumore su di loro.
Fonte: www.mondomarino.net e La Stampa
Nessun commento:
Posta un commento