venerdì 10 luglio 2009

La bavosa ruggine

La bavosa ruggine, il cui nome scientifico è Parablennius gattorugine, è uno dei pinnuti che si incontra costantemente sott'acqua. Un pesce dalle piccole dimensioni ma bellissimo da osservare sia per la livrea sia per le sue abitudini comportamentali. E' uno dei soggetti più fotografati anche perchè essendo molto curiosa si avvicina all'obiettivo...
E quindi vediamo di conoscere un pò meglio questo simpatico pescetto.

Caratteristiche. Ha il corpo abbastanza allungato e schiacciato lateralmente, con profilo arrotondato e occhi grandi situati sulla sommità del capo. Anche la bocca è molto grande. Presenta un grosso tentacolo frangiato sulla narice, sotto gli occhi. La pinna dorsale è continua. Sul corpo spiccano da sei a otto fasce verticali bruno-seppia nerastre che si estendono anche sulla dorsale. Talvolta esiste anche una linea mediana longitudinale scura. Le pettorali possono avere punteggiature rosse sulla parte posteriore. Gli esemplari giovanili sono brillantemente colorati. Generalmente raggiunge una lunghezza di 20 centimetri, ma in alcuni casi sono stati trovati esemplari che raggiungono anche i 30 centimetri. E il più grande tra tutti i blennidi.

Dove vive. Ama i luoghi con pietre di medie dimensioni e acque abbastanza basse: può vivere anche in un metro d'acqua. Si riproduce all'inizio della primavera e lascia il maschio a custodire le uova che ha deposto nelle fenditure della roccia. Il maschio, per ossigenarle, crea sopra di esse una corrente d'acqua. Inoltre, il maschio durante il periodo riproduttivo acquista una colorazione cioccolato e sviluppa ghiandole bulbose alla base dei raggi spinosi della pinna anale.

Dopo un mese le uova si schiudono e a partire da metà estate gli individui giovani si stanziano sul fondo.

1 commento:

Roberto ha detto...

La foto non è di Bavosa ruggine (Parablennius gattorugine) ma di Bavosa africana (Parablennius pilicornis)