giovedì 16 dicembre 2010

Biodiversità


Vogliamo rimanere in tema con la mostra di Alberto Balbi intitolata "Scatti di Biodiversità".
Ne approfittiamo per ricordare che la mostra, allestita nell'atrio del Comune di Lerici, inizierà sabato 18 Dicembre e terminerà venerdì 21 Gennaio con l'incontro con l'autore degli scatti.

Ma cos'è la Biodiversità?
Se vogliamo utilizzare una definizione da biologo/ecologo (e precisiamo l'ecologo è colui che studia l'ecosistema...l'ecologista è un'altra cosa...) la Biodiversità è intesa, come “…variabilità degli organismi viventi d'ogni tipo, provenienti da ecosistemi terrestri, marini e da altri ecosistemi acquatici, nonché dei complessi ecologici di cui fanno parte” .

Il ruolo fondamentale della biodiversità come indicatore dello stato di salute di un ambiente e per la funzionalità stessa degli ecosistemi è ormai ampiamente comprovato. Mentre, però, sono disponibili numerosi studi nel campo della biodiversità terrestre, e programmi per la sua conservazione, il problema della sua salvaguardia negli ambienti marini ha sinora ricevuto minore considerazione. È però sempre più evidente che gli ecosistemi marini sono in ugual modo a rischio, e che gli ambienti marini che ricevono la maggiore pressione da parte delle attività umane sono particolarmente esposti al pericolo di perdita di diversità biologica.

Si pensi infatti, che il Mediterraneo è uno dei mari del pianeta maggiormente esposti alle attività antropiche e, nonostante le sue acque rappresentino meno dell'un percento delle acque del mondo, è esposto al quindici percento di tutto il traffico commerciale globale ed al trenta percento del traffico marittimo di idrocarburi.

Ma allo stesso tempo il Mar Mediterraneo è un laboratorio affascinante per lo studio della biodiversità, dando, infatti, alloggio a 10.000-12.000 specie marine (di cui circa 8.500 di fauna macroscopica e 1.300 vegetali). Questa diversità biologica così ricca rappresenta dall'otto al nove percento del numero totale di specie marine al mondo ed ancora oggi se ne rilevano di nuove negli strati marini e nelle aree inesplorate.

Ecco il perchè di questa mostra ed ecco gli ottimi motivi per venire a visitarla!

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