Il pesce pagliaccio, quello reso famoso dal film 'Alla ricerca di Nemo', potrebbe essere fra quelli più colpiti dall'acidificazione delle acque provocata dall'aumento della CO2 atmosferica. Secondo un articolo pubblicato dalla rivista Biology Letters il pH che si raggiungerà nei prossimi decenni rende infatti questo pesce sordo, impedendogli di percepire i predatori.
L'analisi è stata fatta dai ricercatori dell'università di Bristol, che hanno fatto nuotare un gruppo di pesci pagliaccio giovani in quattro vasche, una con il livello di acidità attuale di 390 ppm e le altre con 600, 700 e 900 ppm, le quantità cioè che si dovrebbero raggiungere in questo secolo. Su un lato della vasca era posto un altoparlante con il rumore prodotto dai tipici predatori della barriera corallina.
Nel primo caso i pesci hanno passato tre quarti del tempo dal lato opposto della vasca rispetto ai 'predatori', mentre negli altri non hanno mostrato preferenze: "Quello che abbiamo fatto è mettere questi pesci nell'ambiente di domani - spiegano i ricercatori - e le conseguenze sono devastanti. Il sistema uditivo dei pesci non è danneggiato, ma non è chiaro cosa provochi il disorientamento, forse qualche effetto sui nervi che stiamo cercando di capire".
Fonte: www.ansa.it
L'analisi è stata fatta dai ricercatori dell'università di Bristol, che hanno fatto nuotare un gruppo di pesci pagliaccio giovani in quattro vasche, una con il livello di acidità attuale di 390 ppm e le altre con 600, 700 e 900 ppm, le quantità cioè che si dovrebbero raggiungere in questo secolo. Su un lato della vasca era posto un altoparlante con il rumore prodotto dai tipici predatori della barriera corallina.
Nel primo caso i pesci hanno passato tre quarti del tempo dal lato opposto della vasca rispetto ai 'predatori', mentre negli altri non hanno mostrato preferenze: "Quello che abbiamo fatto è mettere questi pesci nell'ambiente di domani - spiegano i ricercatori - e le conseguenze sono devastanti. Il sistema uditivo dei pesci non è danneggiato, ma non è chiaro cosa provochi il disorientamento, forse qualche effetto sui nervi che stiamo cercando di capire".
Fonte: www.ansa.it
2 commenti:
Oh My God!!!!!! NOOOO!!!!!!!!!! pure questo poi no!!!!!!
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