domenica 26 dicembre 2010
Hypselodoris valenciennesi
giovedì 16 dicembre 2010
Biodiversità
venerdì 3 dicembre 2010
Le ostriche sentinelle del mare pulito
giovedì 11 novembre 2010
Pesci tropicali all'Isola di Gallinara
lunedì 18 ottobre 2010
Nuove specie in Mediterraneo
martedì 21 settembre 2010
Le spugne
venerdì 3 settembre 2010
Gerardia savaglia - falso corallo nero
martedì 24 agosto 2010
Il cavalluccio marino
domenica 15 agosto 2010
Effetto a catena
Tratto da Subaqva Agosto 2010 - articolo di Massimo Boyer
venerdì 6 agosto 2010
La Balena - video
sabato 24 luglio 2010
Mneopsis leyidi - la "medusa killer"
mercoledì 14 luglio 2010
Paramuricea clavata
Si nutre catturando con i polipi il materiale in sospensione nell'acqua, quindi Paramuricea clavata, come tutte le altre gorgonie, si trova dove c'è un pò di idrodinamismo (magari in un altro post approfondiremo questo discorso...). La sua crescita dipende dalla quantità di nutrienti e mediamente è stata stimata in 3 cm/anno (anche se in alcuni casi cresce molto di più).
giovedì 1 luglio 2010
Avvistata una foca monaca nel Parco di Portofino
lunedì 21 giugno 2010
Battaglia coi bracconieri per salvare il tonno rosso
L'organizzazione Sea Sheperd, fondata dal comandante Paul Watson, ha sfidato in mare aperto 2 pescherecci libici fino allo scontro fisico e centinaia di animali sono stati liberati dalle reti. Il tutto documentato da un gruppo di giornalisti europei e da Vanya, il cameraman assistente di Claude Lelouch che sono stati fatti imbarcare sulla Steve Irwin (la nave di Watson).
Questa è l'anticipazione dell'intero articolo del quale trovate il link sotto.
giovedì 17 giugno 2010
La Rete dei Parchi Marini in Liguria
giovedì 27 maggio 2010
Polpi o polipi?
venerdì 7 maggio 2010
Le balene puliscono gli oceani
Secondo i ricercatori dell'Australian Antartict Division le feci delle balene sono addirittura in grado di rimediare parzialmente all'inquinamento marino e di frenare il riscaldamento globale. Quindi l'incremento delle popolazioni di balene avrebbe un benefico effetto indiretto sull'ecosistema, aumentando la capacità di assorbimento dell'anidride carbonica da parte degli oceani.
Prima che incominciasse il commercio delle balene, risalente al secolo scorso, questi cetacei consumavano circa 190 milioni di tonnellate di krill all'anno convertendolo in circa 7600 tonnellate di escrementi ad alto tasso di ferro che a loro volta incoraggiavano la crescita di fitoplancton in grado di assorbire l'anidride carbonica.
Il fitoplancton è l'unico alimento del krill ed è un insieme di organismi autotrofi fotosintetici che grazie alla luce del sole riescono a sintetizzare sostanze organiche, carboidrati e ossigeno, a partire da sostanze inorganiche disciolte in acqua, l'anidride carbonica e il ferro.
Il fitoplancton è il responsabile del 5o% dell'emissione di ossigeno di tutti i vegetali dell'intero pianeta.
Quindi le balene mettono in moto un ciclo del ferro fondamentale per l'ecosistema oceano
Fonte: http://www.mondomarino.net/ il corriere della sera
giovedì 29 aprile 2010
Janolus cristatus
lunedì 26 aprile 2010
Piattaforma inabissata nel Messico
La piattaforma conteneva quasi 3 milioni di litri di petrolio ed estraeva 90 mila litri di greggio al giorno.
La compagnia ha inviato 30 navi "spazzino" che stanno cercando di arginare la chiazza di greggio con reti speciali, ma l'operazione si sta rivelando più difficoltosa del previsto
mercoledì 14 aprile 2010
Delfino ucciso a fucilate
Un delfino è stato ucciso a fucilate davanti alle spiagge di Siniscola (Cagliari). L'animale è stato raggiunto da 8 colpi di fucile. Si pensa che il delfino sia stato preso di mira da un peschereccio. Quello che c'è di certo, in quanto accertato dai veterinari, è che i colpi sono stati sparati a distanza ravvicinata. Gli esperti del Centro di Ricerca sui Mammiferi Marini (Crimm) di Porto San Paolo hanno prelevato campioni dalla carcassa del delfino, lungo poco più di 3 metri e di circa 30 anni di età. Naturalmente le indagini sono in corso.
giovedì 1 aprile 2010
La Manta: il pesce alato
Quando non si riesce ad andare in acqua si gironzola su internet ed ho trovato questo video bellissimo dedicato alle mante.
giovedì 18 marzo 2010
E' tornata la foca monaca in Adriatico
martedì 9 marzo 2010
Il destino delle barriere coralline
mercoledì 24 febbraio 2010
Lo squalo bianco è quasi estinto
Fonte: www.mondomarino.net
venerdì 5 febbraio 2010
La caccia delle sardine
In mare la lotta per la sopravvivenza è spietata: da una parte i predatori che mettono in campo tutte le loro tecniche di pesca, dall'accerchiamento ai colpi di coda sull'acqua per stordire le prede agli scatti fulminei all'interno del banco. Dall'altra parte le sardine che cercano di muoversi all'unisono con rapidi cambi di direzione divedendosi anche in gruppi più piccoli per disorientare i predatori!
Le immagini sono veramente strepitose e fanno ricordare che anche in questo momento in qualche parte del mondo ci sono pesci che stanno combattendo la loro quotidiana lotta per la vita!
BUONA VISIONE!
martedì 26 gennaio 2010
La spigola
La sua lunghezza media è di circa 50 cm.
domenica 10 gennaio 2010
Catturata super aragosta in Gran Bretagna
mercoledì 6 gennaio 2010
La colonizzazione
Per i biologi si tratta di un argomento fondamentale sia per quanto riguarda gli effetti che l'attività umana ha sulle risorse marine e sia per capire come funziona l'ecosistema "mare". Infatti a partire dai pali dei moli fino ad arrivare ai relitti, ogni superficie sommersa diventa "terreno fertile" da colonizzare, partendo da forme di vita più semplici come alghe, spugne e briozoi fino ad arrivare ai coralli e ai pesci.
Nel caso dei relitti, le lamiere scomposte, divenute ormai parte integrante del fondale, sono ricoperte da milioni di esseri che hanno colonizzato il relitto, trasformandolo in un colorato e suggestivo monumento vivente o in un brandello indistinguibile del reef.
Grazie agli studi sulla colonizzazione delle strutture sommerse si è molto diffusa la "moda" di affondare delle strutture o di realizzare delle barriere sommerse per favorire la biodiversità soprattutto sui fondali sabbiosi.
In Italia, per esempio, negli ultimi 20 anni sono state realizzate oltre 20 barriere artificiali su fondali sabbiosi che avevano soprattutto lo scopo di incrementare la produzione ittica.
Ma ora godetevi il video!